Versailles del Piemonte

La Reggia di Venaria Reale. Nel passato una delle residenze estive della famiglia di Savoia, un luogo destinato al piacere, alla caccia e alla vita della corte. Oggi e’ un enorme complesso composto dal palazzo, dei giardini disegnati alla francese, e del parco della Mandria che copre oltre di 6 000 ettari della superficie e con i suoi 30 km di muro di cinta e’ il piu’ grande parco recintato d’Europa. La Reggia –  come un ottimo esempio dello stile barocco ricco di affreschi, stucchi e dettagli straordinari – attira con il suo splendore, con gli spazi aperti e con numerose mostre tematiche. E’ un posto ideale per passare il tempo libero passegiando tra le aiuole delle piante aromatiche, oppure semplicemente riposandosi in uno dei caffe’ e bar all’aperto. Il complesso e’ situato sul bordo di un carino borgo Venaria Reale, a soli 10 km di distanza dal centro di Torino, una quindicina di chilometri dall’aeroporto Torino Caselle.

La Reggia di Venaria Reale, Torino, Piemonte, Italia
il palazzo visto dai giardini

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CioccolaTo’ a Torino

Vi siete mai chiesti quante forme e colori puo’ prendere il cioccolato? Praticamente infinite. Durante il festival CioccolaTo’ a Torino mi sono resa conto che l’unico limite e’ la nostra fantasia. Dal 22 novembre al 1 dicembre la capitale del Piemonte si e’ trasformata in un vero e proprio regno dei dolci. Il cuore della festa si trovava nella piazza San Carlo – un posto spazioso, circondato dai bellissimi palazzi con i portici, cosi’ caratteristici per il centro della citta’. Nel XVII secolo ospitava il mercato e le botteghe dei artigianali che col tempo hanno fatto posto ai caffe’ eleganti dove ancora oggi puoi ritrovare l’atmosfera della vecchia Torino, ed alle pasticcerie che attirano gli sguardi con le vetrine decorate artisticamente.

Piazza San Carlo, Torino, Piemonte, Italia
la piazza San Carlo durante CioccolaTo’ 2013

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Il tempo dei tartufi

Nell’ultimo weekend della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba il mercato ortofruticolo di Alba era immerso nel sole e splendeva con i colori vivaci dei fiori, della frutta, della verdura tra cui ci si poteva notare anche enormi porcini e decisamente piu’ piccoli tartufi bianchi. Quest’autunno non era particolarmente favorevole ai viticoltori, pero’ ai tartufai non mancava il lavoro, che tra l’altro era visibile nel prezzo del diamante grigio. L’anno scorso bisognava pagare 4-4,5 € per 1 grammo, mentre quest’anno 2,5 – 3,5 € per 1 grammo, per non menzionare delle promozioni speciali nell’ultimo giorno della fiera – “soltanto” 2 €/1 grammo. Certo, comunque parliamo di tanti soldi, pero’ come nel caso dei gioielli preziosi, tartufi devono costare e basta.

Tartufi bianchi, Alba, Piemonte, Italia
belli tartufi bianchi

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Uomini di paglia

Novello. Una piccola citta’ vicino a Barolo nel Piemonte con i ben conservati vecchi palazzi e con un pittoresco castello adattato ad albergo. Qui la vita passa nel segno del vino e della viticoltura. Non ero quindi sorpresa vedendo una mostra degli uomoni di paglia. Ben vestiti, con i attrezzi in mano insorgevano negli angoli piu’ inaspettati della cittadina e raccontavano la vita quotidiana del viticoltore nel passato. Direi che al chiarore della luna possano essere piuttosto spaventosi, ma nel pieno giorno sembravano decisamente familiari ed amichevoli…

Novello, Piemonte, Italia
ah, dolce campagna!

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Risaie piemontesi

Specchi d’acqua, paglie di riso che sbirciano timidamente dalla superficie bagnata, li verde vivace dei campi tagliati dai canali brillanti nel sole. Raramente la pianura affascina con la sua bellezza. Pero’ ogni volta quando passo vicino alle risaie piemontesi, il paesaggio che vedo sempre,indipendentemente dalla stagione, attira la mia attenzione. Soprattutto d’estate quando un morbido verde piumone copre un vero waterworld.

Risaie vercellesi, Piemonte, Italia
un piumone di riso

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