Come ogni anno da ormai oltre di 80 anni (con pause) nella prima domenica di ottobre Alba ha organizzato il Palio degli Asini che di solito fa parte del programma della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ma quest’anno ha anticipato il festival di una settimana. La capitale delle Langhe si e’ vestita nelle bandiere di novi borghi che competevano nella gara e sulle vie principali scorreva la sfilata: i cavaglieri sui cavalli, le signore in bellissimi vestiti medievali, i contadini, gli sbandieratori.




Invece il centro storico della citta’ si e’ trasformato nell’enorme mercato all’aperto dove si poteva comprare il cibo di qualita’, fatto con il metodo artigianale. Tra gli stand prevalevano i formaggi (tuma piemontese, Bra DOP, i formaggi con tartufi e tanti altri), i salumi come il salame speziato, al Barolo oppure al tartufo bianco. In questo periodo non poteva mancare l’opportunita’ di compare i funghi pregiati, ma anche i porcini, diverse creme da spalmare, i vini. Tra i dolci si poteva scegliere tra nocciole tostate, diverse torte della nocciola, squisiti biscotti che si potevano degustare con le grappe locali. Il misto dei diversi profumi uniti con l’aroma del cacao tostato che si sentiva dallo stabilimento di Ferrero e con caldarroste fatte direttamente sulle piazze una volta dava il senso della vertigine e l’atra inspirava a mangiare, degustare e ovviamente a comprare! E neanche la pioggia ha spaventato i cittadini e i turisti che hanno partecipato in massa nei festeggiamenti.




