4 giorni, 145 di Fiat Coupe’, 267 partecipanti di 13 paesi, 1 guasto radiatore, 1 cambio aggiustato, 5 meno o piu’ danneggiate macchine e tantissima buona energia. Cosi’ in poche parole descriverei il raduno degli amanti della Fiat Coupe’ che si svolgeva dal 30 maggio al 2 giugno a Torino per celebrare il 20esimo anniversario della vettura.
Quando il sabato mattina sono arrivata nel Lingotto davanti i miei occhi e’ apparso un arcobaleno dalle macchine. Le coupe’ rosse, gialle, azzurre, blu, verdi, argente, grigge, bordo’, bianche entravano sulla rampa che porta alla pista situata sul tetto del ex stabilimento della Fiat. Curva dopo curva hanno raggiunto la parte superiore mettendosi in fila in cima del complesso attuale, composto di alberghi, del cinema e dello shopping center.
L’urlo dei motori, i cofani orgogliosamente alzati che spesso nascondevano i potentissimi mostri, e tanta, tanta gioia – tutto questo ha cambiato un posto di solito abbandonato in un luogo di nuovo vivace. Osservando lo spettacolo avevo impressione che il tempo e’ tornato indietro, quando nel 1982 le ultime macchine con il logo Fiat uscivano dallo stabilimento del Lingotto. E cosi’ come una volta gli ingegneri testavano l’aderenza delle vetture, nell’ultimo giorno del maggio 2014 i proprietari dei suoi tesori di latta potevano qualche volta fare una di due curve della pista.
Pero’ il clou della giornata doveva ancora arrivare. L’incontro sul tetto del Lingotto e’ stato onorato da Chris Bangle, il creatore della coupe’ leggendaria. Un designer statunitense che per la maggior parte della sua carriera professionale era collegato con il mondo della motorizzazione (Opel, Fiat, BMW), oggi abita e lavora a Clavesana, un paese nelle Langhe dove dirige la propria ditta Chris Bangle Associates. L’incontro con il designer carismatico era molto emozionante non solo per i propierarri delle vetture, ma anche per il suo ideatore. Ha confessato che e’ particolarmente legato con la Fiat Coupe’ perche’ e’ stato l’ultimo modello che ha personalmente disegnato – come progettista e non come il capo del team. Si divertiva un sacco mentre esaminava i motori modificati sia dal punto di vista della potenza, che dal designe (!), con tanta curiosita’ ammirava i corpi fortemente personalizzati – dal colore della vernice ai dettagli come i fanali, specchietti oppure cerchioni, che mostrano non solo la passione per la macchina, ma anche il pezzo dell’anima del suo proprietario.
Con piacere ed (essendo Polacca) anche con tanta soddisfazione devo sottolineare che sullo sfondo di oltre cento vetture, provenienti dai diversi angoli dell’Europa, i tesori della Fiat Coupe’ Klub Polska si distinguevano fortemente. Un gruppo della gente giovane, piena di tanta energia positiva, che con tanta cura si occupa non solo delle proprie macchine, ma anche degli amici del club, e’ venuto dalle diverse citta’ della Polonia. Con la parte dell’equipaggio avevo la fortuna di conoscermi gia’ un anno prima (Fiat Coupe’ Klub Polska visita Chris Bangle), e con gli altri ho fatto amicizia durante il raduno del 20esimo compleanno dell’auto. E anche se non sono proprietaria (ancora?) della Fiat Coupe’, devo ammettere che sono riusciti di attaccarmi la loro passione per questa vettura di culto.
Una volta finita la parte ufficiale con un biglietto della metro in mano insieme con il team polacco sono andata a raggiungere altri che gia’ pranzavano in uno dei ristoranti nel centro di Torino. Dopo il pasto abbiamo fatto un piccolo giro nella capitale piemontese: un espresso veloce bevuto al banco del Caffe’ Vergnano, i gelati mangiati in via Po, il window shopping in via Roma, la passeggiata sulla Piazza San Carlo e di nuovo il ritorno in metro al Lingotto. Ovviamente le situazioni divertenti non potevano mancare (a proposito, sono curiosa quando ultimamente si poteva vedere l’onda messicana in una delle stazioni di metro torinese…:)), o una gaffe (seduti comodamente in treno ci siamo resi conto di aver dimenticato di aspettare un intera famiglia …), oppure una costernazione quando abbiamo raggiunto la stazione Porta Nuova e il GPS ci ha comunicato che ci mancavano ancora 8 km all’obbiettivo (per fortuna ci siamo riusciti a sciogliere i dubbi velocemente e diminuire la distanza ad 1 km solo…). Poi tutto e’ andato in un modo liscio: una spesa veloce ad Eataly Lingotto, lo shopping nel 8 Gallery, una riparazione rapida del cambio sotto l’albergo Holiday Inn e finalmente la cena mangiata insieme.
Il giorno dopo nel pieno cuore di Torino c’era la sfilata delle Fiat Coupe’, poi si sono recati verso la Venaria Reale, il complesso reale situato fuori della citta’. Purtroppo l’andata e’ finita male per le 5 macchine poiche’ ci sono bocciate sulla tangenziale… Oltre i posti gia’ menzionati gli organizzatori hanno preparato gli incontri nel Museo di Pininfarina e nel Mirafiori Motor Village. E anche se non ero presente in questi posti, comunque sono riuscita a partecipare nella cena di gala, che grazie all’iniziativa del team polacco, e’ finita con lo show particolare. Una quindicina di macchine veniva parcheggiate perpendicolare all’abergo e con i cofani alzati e con i fanali accesi hanno mandato una luce al cielo. Beh, mi e’ difficile immaginare la fine migliore di un tale raduno eccezzionale…
Ragazzi – ancora una volta vi ringrazio per tutto il tempo passato insieme! I ringraziamenti speciali per il Club del Coupe’ Fiat di avermi invitato a questo insolito evento!
httpv://youtu.be/wZNGkYjPmy4