Pollenzo

Pollenzo, una piccola cittadina situata nei dintorni di Bra, 16 km da Alba, al sud del Piemonte. Nel passato e’ stata una delle numerose residenze sabaude, oggi ci si trova un importante centro enogastronomico in Europa. Quando per la prima volta ho visto tutti gli edifici di mattoni rossi circondati dal verde, mi sembrava di essermi trovata nel paese con le casette di pan di spagna.

Pollenzo, Piemonte, Italia
il castello di Pollenzo

Tutto il complesso e’ situato nelle vicinanze del fiume Tanaro nei pressi di un vasto parco. Deve il suo aspetto attuale ai lavori iniziati nel 1832 agli ordini del re Carlo Alberto. Un vecchio castello del XIV secolo, il cuore del borgo in stile neogotico, come anche la chiesa, altri edifici e la caratteristica torre che fa la guardia all’enorme piazza decorata con una grande fontana nel centro. La tenuta reale fu una moderna azienda agricola dove su un vasto territorio veniva coltivata la vite, si conducevano esperimenti per migliorare l’efficenza della tecnologia agricola. Nel 1946 il re Vittorio Emanuele III dopo la sua abdicazione in favore del figlio Umberto II (l’ultimo monarca italiano), assunse il titolo del Conte di Pollenzo e ci abitó fino alla sua morte nell’anno successivo.

Pollenzo, Piemonte, Italia
il Castello di Pollenzo
Pollenzo, Piemonte, Italia
la torre
Pollenzo, Piemonte, Italia
la piazza con una grande fontana

Fino alla fine degli anni Novanta il complesso era in uno stato di forte degrado e solo grazie all’’iniziativa dell’organizzazione Slow Food ha guadagnato una nuova vita ed e’ stato rinnovato con l’idea di continuare il suo ruolo come un centro enogastronomico. E cosi’ nel 2004 dentro il castello e’ stata aperta l’Universita’ degli Studi di Scienze Gastronomiche dove studiano i futuri esperti del cibo da tutta l’Europa.

Pollenzo, Piemonte, Italia
nelle mura del castello si trova lUniversita’ degli Studi di Scienze Gastronomiche

La Banca del vino e’ invece una vera e propria mecca per tutti gli amanti del vino. Nelle ottocentesche cantine una volta si svolgevano gli esperimenti sull’ ottimizzazione delle tecniche della vinificazione dei vini rossi, e oggi vi sono raccolte le migliori etichette della Penisola. Ci si possono trovare le bottiglie di oltre 300 produttori italiani, anche quelle rare, difficili da trovare. La Banca del Vino, oltre di essere un museo e un punto di vendita, si occupa anche dell’organizzazione dei diversi corsi, degustazioni e eventi tematici. Ulteriori informazioni troverete sui siti: http://www.bancadelvino.it/ e http://www.agenziadipollenzo.com/.

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