Cavaliere di La Morra

Dopo la visita nella Cantina di Elio Altare ero curiosa come funziona un’azienda vinicola tradizionale. E cosi’ ho fatto un appuntamento con Lorenzo Accomasso che abita e lavora pochi passi da Ellio Altare e la sua familia. E’ un uomo legenda, il cavaliere onorato dal presidente della Repubblica per i meriti della cultura del vino nelle Langhe. Gia’ negli anni settanta ha cominciato a potare corto le viti ottenendo in questo modo il raccolto di ottima qualita’, inlotre per piu’ di 20 anni era il presidente della Cantina Regionale di La Morra. Nell’azienda lavora con lui anche sua sorella Elena. Insieme coltivano 3 ettari di terra, occupandosi sia del processo della vinificazione che della vendita. Lorenzo Accomasso un un esempio della vecchia generazione – vive semplicemente e modestamente. Di tanto in tanto viene visitato dagli appassionati del vino, dai professionisti e anche dai distributori dall’Asia – e’ interessante il fatto che i suoi vini sono piu’ riconosciuti nel lontano Giappone che nel Piemonte.

Il Barolo di Lorenzo Accomasso di La Morra
Barolo Riserva Rocche 2006 e Barolo Riserva Vigneto Rocchette 2006

Il cavaliere racconta volentieri della sua gioventu’, della sua amorosa, ma anche condivide i pettegolezzi locali. Sa, per esempio, cosa succede nella vita privata di una delle proprietari del ristorante ad Alba, anche se si dice in giro che non e’ stato mai nella capitale delle Langhe (che ovviamente non e’ vero). Lorenzo Accomasso e’ una persona allegra e si vede che li fa piacere chiacchierare. Tutto il suo tempo dedica alle vigne, lavorando nella cantina dove fa il suo vino come li ha insegnato suo padre. La fermentazione accade nella bassa temperatura di 18 gradi per 20-25 giorni. E pur avendo i suoi anni non dorme sugli allori. Anzi, lavora sodo. Non e’ stato mai alle fiere, non ha mai organizzato una degustazione per il pubblico, pero’ il suo Barolo ha i suoi ammiratori e i clienti fedeli. Il cavaliere e’ contento della sua vita e le scelte fatte. Alla fine si e’ dedicato alla sua passione. Passione per il vino. Grazie a questa passione possiamo bere i vini grandi, squisiti e alla fine non ha importanza con quale tecnica sono stati prodotti. Perche’ in ogni bottiglia troviamo un pezzo della vita di un viticoltore e ogni vino racconta della storia diversa…

Il Barolo di Lorenzo Accomasso di La Morra
Il Barolo di 1958 – la prima annata

Di sotto troverete il film di Mauro Fermariello in cui Lorenzo Accomasso racconta delle sue 65 vendemmie.

2 pensieri su “Cavaliere di La Morra

  1. Certi vini locali sararnno magari piu’ apprezzati in Giappone, perche’ dopo tutto ce ne sono a bizzeffe in Piemonte, e tutti buoni… mentre in Giappone …
    Il signor Accomasso ha trovato un buon sbocco per il suo vino!

  2. signora Vera,
    le sue parole spiegano perchè il cavalier Accomasso vende fuori dall’Italia…
    “in Piemonte di vini buoni ce ne sono a bizzeffe”..
    mai affermazione più generica, ottusa, poco lungimirante, mai così distante dalla realtà parlando dei vini di Accomasso, che non sono buoni vini, ma vini da leggenda.
    continui pure a bere “gli ottimi vini del Piemonte” e continuiamo a perdere i migliori vini di Rinaldi (Beppe ovviamente), Cappellano, Mascarello (Bartolo ovviamente), Cavallotto, Canonica, che poi ritroviamo a prezzi folli su siti americani…

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